Quercus petraea / Rovere
Specie: | Quercus petraea Liebl. |
---|---|
Nome comune: | Rovere |
Sinonimo: | Quercus sessiflora |
Famiglia: | Fagaceae |
Caratteristiche botaniche
La Quercus petraea è un maestoso albero deciduo, a crescita molto lenta, longevo, con chioma largamente espansa. Lungo tronco con corteccia grigio-bruna scanalata e fessurata. Foglie da ovate a oblunghe, lunghe 8-12 cm., con 5-7 lobi poco profondi arrotondati, verde scuro e lucide sulla pagina superiore, verde chiaro sotto. La base delle foglie è cuneiforme con picciolo lungo scanalato. In autunno si colorano da giallo a marrone e rimangono secche sulla pianta per lungo tempo. Pianta monoica con infiorescenze maschili e femminili separate ma sulla stessa pianta. Frutti: ghiande prive di picciolo (sessili) ovaliformi, a gruppi di 2-5.
Caratteristiche agronomico-ambientali
Spontanea in tutta la Penisola, Sardegna esclusa, più abbondante sulle Alpi occidentali, in boschi collinari e montani fino a 1000 metri di quota; su suoli acidi, soprattutto nell’areale del castagno. Non si adatta a terreni umidi o con ristagno idrico. Adatto a zone con clima marittimo. Si ibridizza facilmente con la roverella.
Utilizzo
La Quercus petraea è poco usato in giardino. Impiegato come pianta isolata o a gruppi nei parchi, anche per viali. Coltivata per il pregiato legname. Usata per la forestazione di zone incolte, dimesse, collinari e montane. Fa parte delle specie autoctone o naturalizzate previste nel PSR 2014-2020 della Regione Veneto per la costituzione di siepi campestri, fasce tampone o boschetti.
Origine
Europa, Asia Minore.
Hai bisogno di informazioni?
Non trovi la pianta che fa per te? Contattaci per averne una realizzata ad hoc secondo le tue esigenze, o per avere maggiori informazioni.