Betula pendula

Betula pendula
Betula pendula
Betula pendula

Tipologia

Albero 1° grandezza

Nome comune
Betulla bianca, Betulla verrucosa, Barancio


Famiglia
Betulaceae


Tag

    Habitus

  • Albero 1° grandezza

    Esposizione

  • Mezz'ombra
  • Sole

    Certificazioni

  • D.Lgs 386/2003

    Fogliame

  • Caduco

    Portamento

  • Conico

    Colore del fiore

  • Non significativo

    Periodo di fioritura

  • 04-Aprile
  • 05-Maggio
  • 03-Marzo

    Zona climatica

  • 6

    Continente di origine

  • Asia
  • Europa

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Caratteristiche botaniche

La Betula pendula è una pianta caducifoglia, a crescita rapida, alta 20 m., ma può raggiungere altezze maggiori. Fusto eretto ed elegante con rami ricadenti alle estremità, sia unico che a ceppaia. Corteccia bianca che si sfalda trasversalmente in sottili strisce. Infiorescenze in amenti maschili e femminili (pianta monoica) gialli in Marzo-Aprile. Foglie romboidali con base cuneata doppiamente seghettata, in autunno si colorano di giallo. Gli alberi vecchi presentano corteccia fessurata o con creste irregolari e spaccature alla base del fusto.

 

Caratteristiche agronomico-ambientali

È una pianta eliofila, forma boschetti specialmente in montagna, associata a latifoglie e conifere. Nelle Alpi la troviamo però spesso introdotta. Si adatta a tutti i tipi di terreno, da quelli secchi a quelli umidi. Rustica. Resistente all’inquinamento.

 

Utilizzo

La Betula pendula viene spesso coltivata nei giardini per il suo portamento elegante, la corteccia ornamentale e la crescita veloce. Utilizzata sia singola ma più spesso in gruppi sia in parchi che in giardini anche piccoli. Per rimboschimento di aree incolte, versanti collinari e montani.

 

Origine

Europa, Asia minore.