Acer japonicum “Aconitifolium”
Tipologia
Piccolo alberoArbusti Nome comune
Acero del Giappone
Famiglia
Aceraceae
- Piccolo albero
- Arbusti
Habitus
- Mezz'ombra
- Sole
Esposizione
- Caduco
Fogliame
- Ovoidale
Portamento
- Non significativo
Colore del fiore
- 04-Aprile
Periodo di fioritura
- 5
Zona climatica
- Asia
Continente di origine
Aggiungi i prodotti al preventivo
Caratteristiche botaniche
L’Acer japonicum “Aconitifolium” è un albero o arbusto deciduo, cespuglioso, a portamento espanso, avente delle foglie arrotondate, a 7-11 lobi, dentate, verdi, lunghe 15-20cm, rosse in autunno. Produce delle ombrelle erette di di piccoli fiori, evidenti, color rosso porpora. La varietà “Aconitifolium” è molto nota per le sue foglie peculiari. Queste nascono piegate all’ingiù in maniera ancora più evidente rispetto agli altri aceri della sua specie, e una volta distese mostrano una superficie tomentosa ed una forma composta da 7-9 lobi profondamente divisi fino alla base, e di forma inversamente conica. La parte terminale dei lobi risulta allargata e seghettata, mentre è praticamente assente la superficie palmata della foglia. I colori variano da un giallo verde chiaro alla nascita, per poi mutare in verde intenso in estate, mentre è nel periodo autunnale che la pianta assume l’aspetto più interessante con foglie che cangiano dal giallo all’arancio, al porpora intenso, a volte con sfumature violacee. Il portamento risulta essere eretto allargato, e la chioma non particolarmente densa grazie agli internodi distanti.
Caratteristiche agronomiche-ambientali
Si tratta di una pianta rustica, resistente al gelo. Coltivare in terreno fertile, umido ma ben drenato, al sole o ombra parziale. Riparare dai venti freddi e dai geli tardivi, che possono danneggiare le foglie giovani. Dove le temperature scendono sotto i -10°C pacciamare le radici. Potare solo da fine autunno a metà inverno.
Utilizzo
L’Acer japonicum “Aconitifolium” è molto utilizzato come pianta ornamentale sia singolo che a gruppi, sia in grandi parchi che in piccoli giardini. Da posizionare sia nei prati, che in aiuole o roccaglie; si adatta anche alla coltivazione in vasi o fioriere. Interessante anche l’accostamento di più cultivar di Acer palmatum con caratteristiche diverse tra loro.
Origine
Giappone.